DURATA

1 giornata

LOCATION

Liguria, La Spezia

ETÀ

0-99

PERIODO

Apr-Ott

Tigullio: meraviglia della Riviera di Levante


Itinerari

Una serie unica di suggestivi borghi marinari, scanditi da piccole piazzette colorate e pittoresche, e da porticcioli raccolti e raffinati; tra un paesino e l’altro, un susseguirsi mozzafiato di baie ed insenature, lambite dalle acque cristalline del mare blu di Liguria e inondate dall’odore della salsedine e dal profumo dei limoni e degli alberi d’olivo.

Una serie unica di suggestivi borghi marinari, scanditi da piccole piazzette colorate e pittoresche, e da porticcioli raccolti e raffinati; tra un paesino e l’altro, un susseguirsi mozzafiato di baie ed insenature, lambite dalle acque cristalline del mare blu di Liguria e inondate dall’odore della salsedine e dal profumo dei limoni e degli alberi d’olivo.
È questo il Tigullio, territorio fiabesco della Riviera di Levante proprio alle porte di Genova, reso famoso per ospitare alcune delle mete turistiche più ricercate di tutto il Bel Paese.
C’è Portofino, buen retiro di artisti e personaggi famosi, una delle meraviglie che tutto il mondo ci invidia; c’è Santa Margherita Ligure, anche conosciuta come Perla del Tigullio; c’è Rapallo, la cittadina dello sport del Levante, apprezzata per i suoi campi da golf, i maneggi e la scuola di vela; c’è Zoagli, il borgo marinaresco dove Nietzsche immaginò l’incontro con il profeta Zarathustra che ha ispirato uno dei libri più importanti della storia della letteratura; c’è Chiavari, meta dello shopping, rinomata per ospitare uno splendido giardino botanico, ricco di essenze profumate; c’è l’antico borgo costiero di Lavagna, protetto dalla bella Basilica di Santo Stefano; e poi c’è Sestri Levante, la città dei due mari, racchiusi dalle splendide Baia del Silenzio e la Baia delle Favole.
Per scoprire queste eleganti e mondane località di villeggiatura, il modo migliore è regalarsi un po’ di tempo e semplicemente lasciarsi andare.
Una piccola curiosità: Golfo del Tigullio è anche chiamato “Golfo Marconi”, in onore dei primi esperimenti radiofonici che il noto inventore bolognese e premio Nobel per la Fisica nel 1909, Guglielmo Marconi, effettuò proprio qui. Se invece si vuole sapere la vera origine del nome invece, questa si perde indietro nel tempo e risale all’epoca pre-romana, quando tutta l’area era abitata dai Tigulli, una tribù autoctona.

La visita alla scoperta del Tigullio comincia con l’arrivo in pullman a Santa Margherita Ligure. Qui, dopo una passeggiata lungo giardini del lungomare punteggiati da palme altissime, lungo le stradine del centro, visiteremo la famosa Villa Durazzo e il suo parco secolare che si affaccia direttamente sul Golfo del Tigullio. Il parco comprende un agrumeto, un giardino all’italiana con splendidi tracciati geometrici di siepi di bosso, roveti di rose antiche e camelie di rara bellezza, un romantico bosco all’inglese che degrada dolcemente sul pendio che scende verso mare. Recentemente poi, è stato ripristinato anche il Giardino segreto dei Principi Centurione, un piccolo gioiello incastonato nel verde, risalente al XIX secolo.
Dopo la visita alla Villa, raggiungeremo in battello Portofino: questo mezzo di trasporto è il migliore per immergerci nell’atmosfera ricercata e nello charme per cui questo borgo di pescatori è rinomato in tutto il mondo. Qui, passeggeremo per la famosissima “piazzetta” del porto su cui si affacciano boutique e ristoranti esclusivi. Quindi, saliremo lungo il sentiero che collega la Piazzetta a Castello Brown, fortezza cinquecentesca con annesso museo che domina dall’alto la cittadina e il suo porto.
Riprendiamo quindi il battello per rientrare a Santa Margherita Ligure dove faremo pausa pranzo.
Nel primo pomeriggio, ci dirigiamo in pullman a Rapallo. La prima cosa che notiamo sul lungomare è il Castello di Rapallo, eretto nel 1550 dalla Repubblica Genovese in difesa dei Saraceni, in particolar modo in protezione dalle scorribande del più potente corsaro barbaresco di tutti i tempi, il Pirata Torghoud, tristemente noto col nome di Barbarossa. Quindi, visiteremo il Santuario di Montallegro, edificato sul luogo in cui nel 1557 la Madonna apparve ad un contadino.

Si chiama Paciugo, ed è il gelato che tutti devono degustare a Portofino. Non c’è tramonto più romantico di quello che si gode seduti nella famosa Piazzetta di Portofino, ai tavolini del Caffè Excelsior, ma se volete rendere davvero unica (e golosa) la vostra visita dovete accompagnare la bellezza del sole che scende nel mare del dolce Golf del Tigullio con una coppa di questo strepitoso gelato. Sono ormai più di settant’anni che viene degustato dai visitatori di tutto il mondo. Ad inventarlo fu Lina Repetto, proprietaria insieme al marito Santin del famoso Caffè Excelsior. Durante la guerra infatti la signora Lina cominciò a mischiare insieme, in ampie coppe, creme, panna e frutta con sciroppo di granatina e granella di nocciole. Interrogata da un cliente sul nome della sua delizioso e un po’ confusionaria creazione, rispose “u lé un paciugo”, un vero e proprio pasticcio.

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